(Un'amica mi diceva sempre) la ruota gira.
Ed in effetti, gira. La settimana scorsa é stata la settimana della sfiga e dell'impero della Legge di Murphy. Tutto quello che poteva andare male, é andato male.
Ma, visti gli ultimi sviluppi, comincio a pensare che, piú che un momento particolarmente jellato, si sia trattato di una specie di esorcismo in cui ho scaricato tutte le cartucce di nera prima di inaugurare una nuova fase felice.
Fase iniziata lunedí scorso, quando nulla faceva pensare che le cose sarebbero cominciate a girare finalmente nel verso giusto. Il fatto che mi fosse toccato accettare l'ennesimo lavoretto merdoso per raccattare un po' di soldi non lasciava presagire nulla di buono. Ed invece, la strada ci sorprende sempre. Cominciano ad arrivare segnali. Sono solo al primo giorno di inchieste da marciapiede e chi ti incontro? Rodrigo Díaz Cruz. Scusi, quel Rodrigo Díaz Cruz? L'antropologo? Sí signorina, l'antropologo nonché direttore del Dipartimento di Antropologia dell'Universidad Metropolitana de Ciudad de México. Cercava contatti per futura tesi? Ecchetelo seduto su una panchina pronto per il sondaggio. Primo segnale del cielo.
Il che mi fece pensare che l'imminente chiacchierata con il mio futuro direttore di tesi sarebbe andata bene. Ed infatti... Crisi antropologiche risolte, dubbi dissipati, via la piano quinquennale che mi convertirá in una super dottorona piena di titoli ed allori (sempre che non mi perda per strada nel frattempo). Vuoi andare in Messico? Perfetto, aspettano solo te. Ah sí? Come alternativa ti andrebbe bene Buenos Aires, alla peggio? Sí bhe, mi potrei adattare. Ci terrei tanto a dirigere la tua tesi, accetti? Se insisti...
Il giorno dopo di nuovo sulla strada. Il giramento di palle é d'obbligo perché, diciamocelo, fermare gente a caso per fargli domande idiote non é il massimo. Ma ecco che ricompare la mia buona stella in vena di sorprese, e chi ti intervisto (senza sapere chi fosse)? Il Peret!! Sí, quello di no estaba muerto no no, estaba tomando caña, lerellelellelerellelé. Lunga chiaccherata pure con lui e reciproco scambio di numeri per future collaborazioni. Su cosa, non si sa, ma giá che c'abbiamo il numero ci inventeremo una scusa. Le PR non dormono mai.
Altri due giorni passano ma non c'é riposo, quando la ruota si mette in moto non la si puó fermare. Sono i giorni della corsa forsennata a raccattare fino all'ultimo centesimo disponibile perché, ragazzi, mo' vi do la grande notiziona della settimana...¡¡¡abbiamo una nuova casa!!! Eh sí, dopo tante tribolazioni finalmente la fortuna ci ha sorriso, anzi, si é praticamente smandibolata visto l'immenso colpo di culo che ci é capitato. Appartamentone prestige per i cinque burdellotici. Ed allora via a mobilitare tutte le possibili fonti di finanziamento perché c'abbiamo tre giorni per riunire tutti i soldi: é il momento di dare inizio alle grandi operazioni di finanza internazionale e di scatenare tutta la nostra creativitá monetaria. Ora lo possiamo dire, ce l'abbiamo fatta ed é ufficiale: abbiamo le chiavi. Un caldo inverno con riscaldamento ci attende...
1 comentario:
..certo che la tua amica è proprio una saggia!che gran botte di c****, ben fatto borelli!!!!!!...e chissà che la ruota ricominci a girare anche per la tua amica!
chiara
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