lunes, 9 de julio de 2007

Aridatece Don Camillo

Questo post deve necessariamente venire scritto in italiano, e vi spiego subito perché. Parleró male di faccende che hanno a che fare con il lavoro e puó essere che parta qualche impropero. E allora? E allora pare che ultimamente un sacco di gente sia stata sgammata a scrivere sui propri blog cose brutte e/o segrete del lavoro e che abbiano avuto parecchi scazzi tra cui, ad esempio, il licenziamento. Non sarebbe comunque il mio caso, ma vorrei evitare male onde varie ed eventuali.
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La domanda di partenza é: cosa c'é di peggio che un catalanone 100%, quanto a capacitá di sorprenderti con iniziative originali e spirito dell'umorismo? Un catalanone in tonaca! Anzi, decine e decine di pretazzi dalla voce nasale e comari ciccione e smunte con i sandali del Dottor Scholls! Oh mama, solo all'idea mi sento male....
Ma ricapitoliamo, perché senó non ci si capisce un cazzo. Allora, il nocciolo della questione é che io lavoro in un'associazione, anzi, ora fondazione indipendente ed aconfessionale, sottolineo, ma purtroppo c'é il piccolo dettaglio che é nata per iniziativa di una congregazione religiosa. Merda. Beh, io cerco di non pensarci mai per non amareggiarmi, essendo io stata educata in seno ad una famiglia genuinamente anticlericale. A parte il mio capo, personaggio piú aneddotico che altro, e che comunque va in borghese, per il resto preti non se ne vedono, quindi faccio finta di niente.
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Ora, il problema é che purtroppo, due volte all'anno la congrega ci tiene a farci presente che é Lei che ha permesso tutto questo e ci vediamo obbligati a riunirci con tutte le pecorelle per dimostrare quanto felici e grati siamo di lavorare per la stessa, grande famiglia. La prima occasione é stata la cena di Natale e siamo sopravvissuti degnamente perché, diciamocelo, c'é di peggio che magnare a sbafo e giocare alla tombola. C'é di peggio.
E sí che c'é di peggio, cazzo! Il Giro delle Stampanti!!! AAAAAAAAAH!!
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Ma cos'é mai questo Giro delle Stampanti, vi chiederete. Dovete sapere che la famosa creativitá del prelato catalano gli fa partorire idee bislacche del tipo dare nomi di montagne a tutte le stampanti del sistema, e quindi ogni anno si organizza un'uscita prima delle vacanze ad una delle localitá correspondenti. Avete mai sentito niente di piú ridicolo? Il Giro delle Stampanti?!? Cosa cazzo mi rappresenta? Beh, bella, ti rappresenta che sei obbligata, pena ripudio morale ed isolamento, a svegliarti alle 6.30 di mattina di un venerdí per poter essere:
-(opzione A) alle 9 ai piedi di una pirenaica montagna che aspetta solo di essere scalata da tutta l'allegra comitiva, per appena tre orette che ci daranno il tempo poi di andare a vedere un imperdibile museo della carta (???) ed un mulino assolutamente unico nel suo genere, per andare finalmente a pranzo alle 3, se ghe rivemo. Oppure
-(opzione B) alle 9 pronta a scattare sul sellino della bici da montagna per fare un bel giretto di soli 18 kilometri con appena un minimissssssimo dislivello per raggiungere sempre la fottuta vetta della montagna e dopodiché, logico, visitare il museo ed il mulino e finire in bellezza a pranzo. O senó, in alternativa,
-(opzione C) alle 12.30 fare finta di interessarsi per quello squallore di museo e quella sottospecie di mulino, misere scuse per andare a mangiare alle 3.
Possiamo scegliere. Santa Madre Chiesa ci tiene al libero arbitrio che fa tanto progre, e quindi ci da l'opportunitá di scegliere il nostro martirio. Graticola o rogo? L'istinto mi suggeriva, ovvio, di scegliere la terza opzione; poi peró i miei laicissimi compagni, anche loro in cerca di un appiglio per non precipitare nel baratro dello spirito scout, mi hanno fatto riflettere sul fatto che la compagnia sarebbe stata delle peggiori a causa dell'sovrabbondanza di vene varicose che impediscono le scarpinate, ergo etá media 68, e soprattutto la presenza dell'Araceli (la telefonista) che va a ancora avanti a chiedermi quando le porto un ombrello da Venezia. Nonono, preferisco scalare il K2. Vada per l'opzione A.
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Tutto questo succederá fra 11 giorni. Scommetto che avranno tutti i berrettini colla visiera del Coronel Tapiocca e le pedule. E canteranno pure. Monsieur Robespierre, se ci sei, hai 11 giorni per comparire ed aggiustare tutto, ci siamo capiti?

1 comentario:

ziaghegu dijo...

se c'è, e in soli 6 giorni ha fatto il casino che sappiamo, e il settimo si è riposato, figurati cosa ti fa in
11 giorni ..e quanti se ne prende di riposo!!