lunes, 2 de abril de 2007

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A volte succede che ci ritroviamo felici dopo tanto tempo, ed allora ci urliamo cose senza senso al telefono, poi ci abbracciamo, poi bacibacibaci e vari tentativi di riassumere le ultime puntate in 0.45 secondi perchè puntuale come un orologio svizzero arriva immancabilmente il: oh cosa bevete? e allora scatta il montenegro, poi compare un UFB (unidentificated flying birretta) poi un altro ed un altro, e ciaccolaciaccolaciaccola e fumafumafuma, e bevibevibevi, chi vuole un cubino? io! chi vuole un altro giro? io! chi vuole andare dalla zia? sempre io!
Sì, proprio come ai vecchi tempi, e quando dico vecchi voglio proprio dire ancestrali, col diggei del souk che metteva su All that she wants (mitica estate 1993!) mentre quella santa donna della Maria sbatteva le sue esuberanti tettone in faccia ai giovani avventori assetati di rum che assediavano il bancone.
Ma. Non è più l'estate del 1993, io non ho più 13 anni, anzi ne ho il doppio ed il giorno dopo devo fare i conti con il famoso detto la sera leoni, la mattina coglioni. Imparerò mai? ma soprattutto, ne ho voglia?
Confido nel progresso della tecnologia. Inventeranno il pillolone anti-postumi e noi potremo prolungare la nostra tardo-adolescenza ad infinitum.
Tra l'altro, leggo oggi che hanno inventato le mutande anti flatulenze! Siamo salvi, ed ho almeno un paio di regali di Natale risolti con 8 mesi d'anticipo.

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