viernes, 3 de julio de 2009

Cerco l'estate tutto l'anno

...e sul piú bello che arriva, qualcosa in me decide che é meglio andarsi a rifugiare tra le montagne, dove piove tutti i giorni e la mattina ti svegli con la nebbia. ottima scelta, tempismo folgorante.

ma non vorrei dare l'idea di essere insoddisfatta del cambiamento, né tanto meno mettermi a parlare del tempo. non qui almeno, visto che a riguardo i commenti quotidiani con i miei coinquilini (anche loro imprecanti) si sprecano.
il fatto é che, date le condizioni atmosferiche, in realtá fino ad ora le mie prime due settimane sarajevesi (o sarajevite? ancora non l'ho capito) sono trascorse in modo decisamente casalingo. come giustificazione posso dire che la prima fase del lavoro di campo consiste nell'impregnarsi dell'ambiente circostante, ma in questo caso mi sarei impregnata solo d'acqua, quindi ho preferito concentrarmi su attivitá piú teoriche e rimandare le esplorazioni.
di conseguenza anche la raccolta di perle balcaniche che vadano ad infoltire la mia personale collezione di folklore urbano é andata a rilento.
per il momento ho osservato che:

- i guidatori qui sono decisamente disciplinati rispetto alle performances a cui ho assistito l'estate scorsa, ma comunque non tutti riescono a trattenersi davanti a un pozzangherone a fianco del marciapiede. ne ho visto piú di uno accellerare giusto prima di prenderlo in pieno. poi ho visto solo fango sui miei occhiali.
- se vai a spasso con un cane senza museruola (ah! ho momentaneamente un cane. é enorme, depresso e puzza da paura perché gli stanno marcendo le orecchie) i vigili ti richiamano subito e ti ricordano che sono 50 km di multa, ma non sia accorgono che mentre lo dicevano é passato davanti ai loro occhi un motorino con tre persone a bordo, tutte senza casco.
- parlando di cani, i villici non sono per niente abituati a vivere a contatto con la razza canina. ogni volta che vedono apparire alfa (il cagnone puzzolente e depresso) sbiancano e coinciano a saltellare da tutte le parti. suppongo che la sovrabbondanza di cani da passeggio sia una caratteristica delle opulente e decandenti societá occidentali. credo anche che i musulmani non usino tenere cani in casa perché li considerano esseri impuri. e non hanno proprio tutti i torti...
- infine, un dato statistico-economico appena sfornato dal mio cervello: il costo della vita é la metá che barcellona/venezia (facciamo una media aprossimativa), se prendiamo come unitá di misura il caffé e il giornale, che costano 1 km, noi li paghiamo 50 centesimi perché 1 euro sono 2 km. ora peró ho scoperto che un cameriere, o quello che da noi sarebbe un milleurista, prende in media 250 euro, massimo 300, al mese. cioé 1/4. quindi in realtá a lui il caffé costa il doppio del normale. non so se si é capito il ragionamento, ma ha un quarto della mia capacitá d'acquisto. quindi sono ricchissima. e se io, proprio io, sono ricchissima, vuol dire che la loro economia é presa veramente male...

per non appesantire gli animi dopo questo dato catastrofico (che pessimismo suvvia! la solita comunista jettatrice), vi lascio con una perla musicale locale. la mitica Babi Dol e i suoi ritmi balcano-tropicali, dal lontano 1991 quando ancora la Yugo era Yugo (occhio alle citazioni cinematografiche!):






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