martes, 19 de junio de 2007

Dura e petaíssa realtá.

Dove sono: in reception, un'altra volta. Davanti al pc, un'altra volta. A fare certificati, sempre di piú.
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Come: sudata sotto le ascelle, sotto le tette, sotto le chiappe; pelle appiccicaticcia e pancia gonfia.
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Quando: dal 9 alle 9 (cogli l'attimo!). Ora vado per la settima ora.
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Perché: perché, mentre la mia collega scorazza allegramente per il Marocco, io mi ciuccio pure il suo turno = 10 ore al giorno.
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Con chi: pakipakibanglapakibanglabanglapaki
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Quello che mi meriterei se il mondo fosse un luogo minimamente alla mia altezza.
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Dove: un qualsiasi luogo con mare davanti, alberi dietro, palmizio facendomi ombra sulla faccia.
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Come: spalmata su un'amaca paraguaya o, in sua assenza, lettino morbidoso tipo quelli del Des Bains (bavetta). In una mano una bibita gelata a base di frutta e con un minimo tasso alcolico giusto per. Buon libro nell'altra mano (possibilmente uno di Philip Roth in cui il protagonista peró non stia morendo).
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Quando: l'ora poco prima del tramonto, quando il sole é basso, l'aria tersa e viene su la brezzolina dal mare.
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Perché: perché sí cazzo! Cosa c'avete da ridire?!?
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Con chi: da sola, la spiaggia deserta, il chiringo in fondo é tutto per me. Fra poco mi raggiungerá il mio uomo, mi porterá un spritz taglia XL ed un vassoio di empanadas. Comincerá a fare fresco, mi avvolgeró in un pareo mentre lui mi fará un massaggio ai piedi. Poi con la non-chalance che lo contraddistingue mi dirá: sai cara, oggi ho comprato due biglietti per B. Aires, partiamo domattina, ti va?
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Lí casco dall'amaca e mi sveglio.
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Ps: beh, almeno ho questo.

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