domingo, 17 de enero de 2010

Orizzontalitá


Non é che pensi di rimediare a mesi di silenzio con una valanga di post in un giorno solo semplicemente perché non ho niente da fare. Ma ammettiamo che una giornata intera passata nella medesima posizione (quella che vedete nella foto: letto, piumone, cuscino dietro la schiena, pc) é il metodo piú efficace e scontato per risvegliare le mie antiche aspirazioni bloggheristiche. Quando hai controllato la mail tre volte, occhieggiato facebook per una mezz'oretta buona, letto il giornale, girovagato un po' su flickr e guardato 3 episodi del tuo telefilm del momento, rimane poco altro da fare se non si vuole cambiare posizione e si é ancora troppo appannati per leggere un libro. Ma anche navigare distrattamente nelle pagine altrui aiuta a ritrovare un po' la voglia, specialmente quando ti imbatti in sorprese interessanti.
Ho scoperto ad esempio che ha un blog la mia amica Fabiola, da sei mesi in Madagascar per fare lavoro di campo: l'ho letto tutto d'un fiato e non vedo l'ora che torni per dirle quanto mi é piaciuto. Mi ha anche fatto sentire un po' in colpa, devo dire, perché é il tipo di blog che avrei voluto tenere quando stavo a Sarajevo, ma che per varie ragioni, tra cui ammetto, un'enorme pigrizia, non ho scritto.
Mi sono pure imbattuta nel blog di Steph Goralnick, uno dei contatti in flickr a cui sono piú affezionata. Tra l'altro il primo (e finora, ultimo) che abbia avuto occasione di conoscere nella vita reale: qui sotto la testimonianza dell'avvenuto incontro, lo scorso maggio, fra la Doctora e Miss Sgoralnick from Brooklin


(foto by sgoralnik)

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